Sostenibilità delle filiere di semi oleosi, ne parliamo su Largo Consumo

Ampliare la garanzia di sostenibilità delle filiere di semi oleosi alle materie prime di origine estera, proseguendo un lavoro improntato su tracciabilità e sostenibilità iniziato con le produzioni di origine italiana.  Un impegno portato avanti fin dal 2012, che è progredito arrivando a comprendere anche la certificazione dei semi di soia secondo lo standard RTRS, che certifica le produzioni provenienti da aree non soggette a deforestazione.

Questo il tema approfondito da Enrico Zavaglia Trading Manager Oilseed Dept. di Cereal Docks, in un articolo pubblicato sul numero di maggio della rivista Largo Consumo.

Per quanto riguarda i prodotti derivati da filiere italiane, vengono identificati con il marchio ALIMENTO ITALIA® che viene apposto sulle etichette a scaffale, per esempio, nelle bottiglie di olio di semi di soia, girasole, girasole alto oleico e girasole per frittura.

Grazie al QR code presente sull’etichetta di questi prodotti, i consumatori possono scoprire facilmente la provenienza dei semi da cui deriva l’olio. Un modello reso possibile da SISTEMA GREEN®, il marchio di Cereal Docks che identifica le filiere tracciate e sostenibili di soia, mais bianco, girasole e derivati e che, attraverso il “Portale della Sostenibilità”, traccia lo scambio di informazioni tra i vari soggetti della filiera, arrivando a localizzare i terreni di coltivazione.

Le filiere dei semi oleosi come soia, colza e girasole tracciate e sostenibili di Cereal Docks sono certificate secondo lo schema DTP112 di CSQA e derivano dal rispetto di precisi disciplinari di coltivazione da parte di agricoltori e fornitori.

Dal 2019 la garanzia di sostenibilità è arrivata a comprendere anche la materia prima acquistata dall’estero, grazie alla certificazione Round Table on Responsible Soy Association (RTRS Certified soy – Mass Balance). Una certificazione riconosciuta a livello internazionale, che consente di selezionare i fornitori che garantiscono la provenienza della materia da aree di coltivazione non soggette a deforestazione.

Questo standard di produzione per la soia responsabile trova applicazioni nelle filiere food e feed e comprende requisiti mirati al mantenimento di aree geografiche ad alto valore di conservazione, implementazione di buone pratiche agricole, condizioni di lavoro eque e rispetto dei diritti dei proprietari terrieri.

Una scelta consapevole e necessaria per contribuire alla salvaguardia dell’ecosistema e costruire un commercio più attento ai temi della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente e delle persone anche fuori dai confini nazionali, per offrire ai consumatori maggior valore e prodotti sempre più buoni e sicuri.

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