Uomo Vitruviano Leonardo da Vinci

Leonardo da Vinci e la botanica, Carta Bianca 22 giugno

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Continua il viaggio di Carta Bianca per esplorare il legame tra Uomo e Natura, con il secondo appuntamento di mercoledì 22 giugno alle 18.00 nella sede di Cereal Docks Group in via dell’Innovazione a Camisano Vicentino. Il protagonista sarà Leonardo da Vinci e in particolare una delle tante espressioni del suo genio: la botanica.

Degli alberi e verdure. Leonardo da Vinci e la botanica” questo il titolo dell’incontro, condotto dalla giornalista Cinzia Zuccon, che avrà come relatore il prof. Lorenzo Peruzzi, uno tra i più autorevoli studiosi di botanica e profondo conoscitore dell’opera di Leonardo da Vinci come botanico e come ‘primo ecologista della storia’.

Professore ordinario di Botanica sistematica all’Università di Pisa e direttore dell’Orto Botanico di Pisa, Lorenzo Peruzzi è autore di numerose pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali ed internazionali ed è stato Segretario della Società Botanica Italiana tra il 2014 e il 2020.

La passione di Leonardo per piante, alberi e fiori emerge in tutte le sue opere, dai codici manoscritti ai capolavori della pittura.  Leonardo è un pioniere: come per gli studi anatomici, che lo porteranno a esaminare cadaveri umani e animali, l’artista attribuisce un immenso valore all’esperienza e all’osservazione diretta.

Le scoperte sono sorprendenti per l’epoca. Riguardano la fillotassi – cioè le regole che sovrintendono alla disposizione delle foglie sui rami – e gli anelli dei tronchi degli alberi, che si sviluppano secondo leggi geometrico – matematiche e sono in grado di fornire indicazioni precise sull’età e sulla storia di una pianta; o ancora le risposte degli organismi vegetali all’azione del sole, dell’aria e della forza di gravità, i processi di alimentazione delle piante e perfino la possibilità di coltivare in acqua anziché nel terreno, che oggi è diventata la tecnica di coltivazione idroponica.

I legami tra questi interessi scientifici e la pittura leonardesca sono fortissimi. Gli studi sulla botanica sono riportati non solo nei manoscritti illustrati come il Codice Atlantico e il Codice Windsor ma anche nel Trattato della Pittura. Per Leonardo infatti la pittura è studio della natura: arte e scienza sono un tutt’uno e ci sono dipinti che possono essere interpretati come saggi di botanica.